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Gli ultimi comunicati stampa dell’Europarlamentare Susanna Ceccardi

Pnrr, Ceccardi a incontro con Confcommercio Pisa: “facciamo rete per sostenere l’economia locale”

Pnrr, Ceccardi a incontro con Confcommercio Pisa: “facciamo rete per sostenere l’economia locale” 1024 1032 redazione web


Pnrr, Ceccardi a incontro con Confcommercio Pisa: “facciamo rete per sostenere l’economia locale”

“Adesso più che mai è fondamentale l’azione della Lega che è al fianco delle imprese locali per proteggerle dalle aggressioni che arrivano da tutto il mondo”. Così l’europarlamentare Susanna Ceccardi, intervenuta ad un incontro con la Confcommercio provinciale di Pisa organizzato dalla Lega.

“La questione dei balneari è solo la punta dell’iceberg di tutta una serie di pressioni che minacciano la nostra economia. Il sistema imprenditoriale locale, anche in Toscana, ha retto finora grazie alla buona volontà e al coraggio degli imprenditori che hanno deciso di tenere aperte le proprie aziende, rimettendoci spesso di tasca propria, anche nei momenti più bui della pandemia. Non so -aggiunge Ceccardi- se le multinazionali straniere avrebbero fatto altrettanto”.

“Ma non possiamo limitarci a ringraziare i nostri imprenditori. Le istituzioni devono ascoltarli di più nell’elaborazione dei progetti finanziati dal Pnrr, cosa che, come ho avuto modo di ascoltare dalle loro stesse esperienze, non sta affatto accadendo in Toscana. Purtroppo qui, come pure spesso in Europa, le scelte a monte vengono prese senza tenere conto delle conseguenze a valle. E’ già accaduto con la plastic tax, e si sta proseguendo con la Bolkestein o con la “Farm to Fork”.

“Partendo dalle singole realtà dobbiamo trovare una strategia complessiva da votare al parlamento italiano e in Europa. L’impegno della Lega resta quello di fare rete per poter avere una strategia complessiva che difenda le imprese italiane. E lo si può fare solo partendo proprio dall’ascolto delle loro esigenze”.

 

Toscana, Ceccardi: tra un mese scade messa in mora Ue per Tirrenica

Toscana, Ceccardi: tra un mese scade messa in mora Ue per Tirrenica 800 400 redazione web


Toscana, Ceccardi: tra un mese scade messa in mora Ue per Tirrenica

“Le infrastrutture strategiche per la Toscana restano un miraggio. C’è uno stallo gravissimo, da molti anni, la cui colpa non può essere sempre ascrivibile alla troppa burocrazia o alla mancanza di investimenti pubblici. Questi problemi ci sono, ma valgono per tutto il Paese, e non sono sufficienti a spiegare il caso Toscana”. Lo afferma l’europarlamentare della Lega, Susanna Ceccardi.

“Se, ad esempio -aggiunge Ceccardi- l’Alta Velocità, a Firenze, dopo 15 anni di lavori, ne prevede almeno altri 7, è evidente che una riflessione sulla genesi e lo sviluppo del progetto, prima o poi andrebbe fatta. Lo stesso si può dire per la novella dello stento della Due Mari o della Tirrenica. Su questi elefantiaci ritardi, la classe dirigente politica della Regione, visto oltretutto che è dello stesso colore da sempre, non può sfuggire alle proprie responsabilità, trovando di volta in volta nuovi capri espiatori”.

“Proprio sulla Tirrenica è preoccupante il fatto che tra poco più di un mese scadano i termini per rispondere alla messa in mora dell’Italia da parte della Commissione europea e che su questo ci sia l’assoluto silenzio della Giunta regionale. Ho sollecitato la Commissione -sottolinea Ceccardi- con una mia interrogazione, per capire l’entità delle sanzioni a cui potrà andare incontro l’Italia. Mi è stato confermato che la messa in mora è ancora in essere, mentre, per la quantificazione, bisognerà aspettare la sentenza. Sta di fatto che la sanzione non sarà leggera e che a pagarla saranno sempre i cittadini italiani per le inefficienze della politica”.

“Sarebbe bello -conclude Ceccardi- sapere cosa ne pensano Giani e il Pd di questa vicenda, ma, al solito, che si tratti di keu o Tirrenica, di fronte ai problemi, si preferisce l’omertà alla trasparenza”.

Bielorussia, Ceccardi (Lega), noi al fianco della Polonia, difendere confini è un dovere

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Nutriscore, Ceccardi: il Pd vota contro in Toscana e a favore in Europa

Nel tentativo di emulare le provocazioni di Erdogan, oggi il dittatore bielorusso Lukashenko sfrutta i migranti con lo scopo di ricattare l’europa al pari del collega turco. I polacchi hanno già pagato molto, nel corso della storia, prima con i nazisti, poi sotto i comunisti. La nostra ferma volontà, da Europei, deve essere quella di difendere la Polonia come non abbiamo forse saputo fare in passato, e conseguentemente proteggere la nostra terra.

Ora è necessario che tutti comprendano che da quel lato del nostro continente dipende la sicurezza dei nostri cittadini. E che questa va difesa ad ogni costo.

Nutriscore, Ceccardi: il Pd vota contro in Toscana e a favore in Europa

Nutriscore, Ceccardi: il Pd vota contro in Toscana e a favore in Europa 1024 615 redazione web


Nutriscore, Ceccardi: il Pd vota contro in Toscana e a favore in Europa

E’ inutile che Simona Bonafè e il suo Pd facciano grandi proclami contro il Nutriscore, salvo poi votare differentemente in Toscana e a Strasburgo”. Lo afferma l’eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi.

“In Consiglio regionale il Partito democratico ha approvato le mozioni presentate da Lega e Fratelli d’Italia, contrarie all’etichettatura a semaforo e a favore di un’alternativa quale la NutrInform Battery. Peccato però -aggiunge Ceccardi- che al Parlamento europeo le cose siano andate diversamente. Il Pd ha infatti votato a favore dell’iniziativa del Parlamento sul ‘Farm to Fork’, dove si auspica ancora un etichetta nutrizionale per premiare con “elementi interpretativi” supposti “alimenti sani” in base a generici dati scientifici.

Una scelta ambigua che lascia purtroppo aperta la strada proprio al Nutriscore. Invece la Lega -conclude Ceccardi- con grande coerenza rimane per la massima trasparenza al consumatore, auspicando uno strumento che lo renda consapevole e non succube dì colori, simboli e giudizi fuorvianti, senza svilire i prodotti di qualità, a cominciare da quelli italiani”.

Onu, Ceccardi: relazioni Oltreoceano fondamentali per Europa e Italia

Onu, Ceccardi: relazioni Oltreoceano fondamentali per Europa e Italia 1440 1138 redazione web


Onu, Ceccardi: relazioni Oltreoceano fondamentali per Europa e Italia
Commissione Afet di ritorno da missione a New York

I rapporti tra Europa e Stati Uniti, un mondo che cambia alla luce della pandemia, il quadro geopolitico del Medio Oriente, la centralità dell’Italia nello scacchiere internazionale, i diritti umani e il fenomeno delle migrazioni di massa sono solo alcuni dei temi principali che la Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo ha potuto analizzare e approfondire nel corso di una missione che si è svolta, dal 31 ottobre al 2 novembre, all’Onu.

“E’ stata una missione particolarmente proficua -racconta l’europarlamentare Susanna Ceccardi (Lega-ID)- abbiamo incontrato varie figure di spicco della diplomazia, come l’ambasciatore del Canada o anche l’ambasciatore afghano. A New York ho potuto toccare con mano quali sono i temi al centro dell’agenda delle Nazioni Unite. E’ stata una full immersion con segretari e vicesegretari dell’Onu in diverse materie, specialmente quelle che riguardano i diritti umani”.
In evidenza c’è sicuramente la vicenda dell’Afghanistan: “il re è nudo, verrebbe da dire -commenta Ceccardi- perché sono emersi sia gli errori dell’Occidente ma soprattutto l’avventatezza con cui alcuni pensavano, ovviamente sbagliando, che ci sarebbe stata una versione light del regime talebano. In realtà, si è aperta una voragine dal punto di vista dei diritti umani e della credibilità dell’Occidente”.

Altra questione aperta è quella con la Cina e con la Russia: “il gigante cinese è in competizione con l’Occidente sui temi delle nuove tecnologie, e quindi -continua l’europarlamentare- anche in questo dobbiamo riaffermare il nostro primato su questo fronte, che è comunque intrecciato a quello della difesa dei diritti umani. Si intersecano questioni importantissime come il diritto alla privacy e quindi diritti fondamentali, anche di libertà, che devono essere difesi e presidiati da un attento controllo internazionale”.

Sulla pandemia, la missione all’Onu porta a sottolineare come si tratti di una questione mondiale: “ in Africa -sottolinea l’eurodeputata- soltanto il 5% della popolazione è vaccinata, l’altro 95% non lo è, e quindi sono giuste sì le campagne di vaccinazione e sensibilizzazione in Occidente ma se non pensiamo a che cosa avviene anche nel Terzo Mondo saremo esposti inevitabilmente a nuove varianti e a nuove fragilità anche qui in Occidente”.

“Ringrazio -aggiunge Ceccardi- la Lega e Identità e Democrazia, per questa opportunità. Stiamo seguendo tutto con grande impegno. Ero l’unica italiana presente in questa delegazione, è stato un onore farne parte. Stiamo sviluppando un lavoro importantissimo per il nostro Paese. Ho notato infatti come la percezione negli States sia quella di un’Italia molto apprezzata. C’è una percezione positiva, specialmente in questo frangente. Stiamo recuperando posizioni anche di credibilità internazionale. Stiamo crescendo, siamo destinati ad un Pil che cresce di più proporzionalmente in rispetto agli altri paesi europei. Quindi è una congiuntura positiva anche per le relazioni internazionali e credo che le relazioni Oltreoceano -conclude Ceccardi- siano fondamentali per la nostra economia, per la nostra politica e soprattutto per un’alleanza comune a livello occidentale che difenda i nostri valori e il nostro futuro”.

New York, Ceccardi sigla patto amicizia tra Lega e Giovani Repubblicani

New York, Ceccardi sigla patto amicizia tra Lega e Giovani Repubblicani 1170 525 redazione web


New York, Ceccardi sigla patto amicizia tra Lega e Giovani Repubblicani

Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega (gruppo ID), si trova in questi giorni a New York per una serie di appuntamenti istituzionali alle Nazioni Unite, come membro della Commissione Affari Esteri. “Ringrazio la Lega e il mio gruppo per  avermi delegato a questa missione internazionale importantissima, sono l’unica italiana a parteciparvi, assieme ai ai colleghi degli altri Paesi europei”, commenta Ceccardi.

In mattinata, l’eurodeputata ha portato il suo primo saluto al Console italiano Fabrizio di Michele, “col quale -racconta- abbiamo parlato a lungo di New York e della numerosa comunità italiana che abita qui. Una conversazione piacevole e proficua”.

Due poi gli appuntamenti, propriamente politici, che hanno riguardato l’approfondimento dei rapporti, già ottimi, tra il partito guidato da Matteo Salvini e i Repubblicani. In particolare, Ceccardi ha siglato un patto di amicizia tra la Lega e i Giovani Repubblicani, improntato al riconoscimento della massima importanza del legame transatlantico tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America. “Assieme ai Repubblicani, dobbiamo promuovere insieme -spiega Ceccardi- a partire da libertà, stato di diritto e diritto inalienabile alla vita. Il patto prevede un impegno comune su immigrazione illegale, espansione del potere delle Big Tech, limitazione della libertà di parola, pratiche commerciali sleali e terrorismo islamico radicale”.

La serata newyorkese è stata poi l’occasione per fare amicizia con Andrew Giuliani, in corsa per la carica di governatore dello Stato di New York e sua moglie Živilė Rezgytė. “Per chi ha fatto il sindaco Rudolph Giuliani -racconta Ceccardi su Facebook- il sindaco sceriffo di New York, che teorizzò il principio della finestra rotta, è un modello. Ho avuto il grande piacere di incontrare suo figlio Andrew in una serata cordiale a casa sua. Durante il mandato di Donald Trump è stato suo consigliere alla casa bianca. La sua è una bella partita tutta da giocare, da noi ha tutto il supporto necessario”.

La Commissione Affari Esteri (Afet) del Parlamento Europeo e la sottocommissione per i diritti Umani (Droi) saranno in missione all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dal 31 ottobre al 2 novembre.

Evitare la svendita di Mps, mantenendone lo storico marchio è un obiettivo realistico

Evitare la svendita di Mps, mantenendone lo storico marchio è un obiettivo realistico 1440 1440 redazione web


Evitare la svendita di Mps, mantenendone lo storico marchio è un obiettivo realistico

“Evitare la svendita di Mps, mantenendone lo storico marchio è un obiettivo realistico, da inseguire facendo spendere allo Stato sicuramente meno dei 6 o 7 miliardi che pretendeva Unicredit. Credo che, con cauto ottimismo, ci si possa aspettare una proroga da parte dell’Europa, dei tempi di uscita dello Stato da Mps. Da un punto di vista politico, *non sono credibili* quelli del Pd che adesso parlano di svendita a Unicredit scongiurata. Se c’è una forza che si è opposta da subito a tale ipotesi, è stata invece la Lega”.

Così Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega.

Immigrazione, Ceccardi: rafforzare Frontex per maggiore difesa confini Ue

Immigrazione, Ceccardi: rafforzare Frontex per maggiore difesa confini Ue 560 315 redazione web


Immigrazione, Ceccardi: rafforzare Frontex per maggiore difesa confini Ue

“Il monitoraggio del territorio e del mare, e il respingimento delle persone che illegalmente tentano di raggiungere l’Unione Europea, rimangono una priorità assoluta che non potremmo perseguire senza un’agenzia come Frontex.
E anzi dobbiamo puntare sul suo rafforzamento che passa anche dall’entrata in vigore del Corpo Permanente Europeo, che sarà schierato lungo i confini e dotato di armi”. Così Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega (ID), intervenuta oggi nell’assemblea plenaria del Parlamento europeo.“Dopo una pausa durante la crisi sanitaria -osserva Ceccardi- l’immigrazione clandestina è aumentata bruscamente dall’inizio del 2021. In Italia, da quando Matteo Salvini non è più ministro dell’interno, gli sbarchi sono aumentati del 673%. E’ evidente quindi che un controllo delle frontiere sempre più incisivo sia quantomai necessario”.

“L’Agenzia Frontex -continua Ceccardi- è sotto la campagna aggressiva di alcune parti politiche e dei media. L’altro fronte della polemica viene naturalmente dalle Ong che accusano Frontex di non rispettare i diritti umani. Con zelo quantomeno sospetto, realtà come Sea-Watch, Mediterranea e altre hanno lanciato una campagna per lo smantellamento di Frontex. Ovviamente senza proporre alcuna alternativa In altri termini queste organizzazioni immaginano un’Unione Europea priva di qualunque realtà transazionale che si ponga l’obiettivo di combattere l’immigrazione clandestina di massa”.

“Pur ribadendo la necessità che ci sia piena trasparenza nei bilanci delle Agenzie finanziate dall’Unione, e che se alcune risorse destinate al controllo delle nostre frontiere sono state distratte per operazioni che non rientravano nelle finalità di Frontex, i responsabili debbono pagare, questo non significa che i compiti e le finalità dell’Agenzia debbano essere messi in discussione”

“L’Europa -conclude Ceccardi-  non può lasciare da soli gli Stati membri nelle attività di controllo e respingimento, ma è giusto che impieghi tutte le risorse necessarie per assistere i cittadini europei e garantirgli sicurezza e difesa”.

Sgombero di Trieste, interrogazione di Ceccardi a Commissione Ue

Sgombero di Trieste, interrogazione di Ceccardi a Commissione Ue 1440 1440 redazione web


Sgombero di Trieste, interrogazione di Ceccardi a Commissione Ue


“Uso della forza sproporzionato e antidemocratico”

“Il green pass italiano obbligatorio per poter lavorare è quasi un unicum in Europa. Per questo chiedo alla Commissione europea di pronunciarsi su questa misura che ritengo discriminatoria, e su quanto avvenuto ieri a Trieste”. Lo spiega Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega (gruppo ID) che ha presentato un’interrogazione a tale proposito.
“Allo stato attuale, coloro che non si sono vaccinati, ma intendono comunque svolgere la propria professione, devono sottoporsi a tamponi, che hanno una validità di 48 ore, a proprie spese”, sottolinea Ceccardi.
“Dal 15 ottobre è avvenuto un cambiamento drastico che non poteva non provocare forti tensioni e divisioni all’interno del popolo italiano. E’ più che normale che vi siano dubbi, contrarietà fino a vere e proprie forme di protesta”, aggiunge l’europarlamentare.


“Uso della forza sproporzionato e antidemocratico”

“Se si tiene conto di questo -prosegue Ceccardi- appare davvero ancor più sproporzionato e antidemocratico il ricorso alla forza nel terrificante sgombero di ieri. Il ministro Lamorgese non può, come titolare del dicastero, non assumersi la responsabilità di un tale utilizzo della forza nei confronti di manifestanti pacifici, anche se, in una nota, si vorrebbe far credere  che il Viminale non c’entra nulla”.
“Si possono condividere o meno le ragioni di quella manifestazione, ma la differenza di atteggiamento tenuto a Trieste ieri e quello assunto a Roma, in occasione dell’assalto alla Cgil, è sotto gli occhi di tutti. E non vorremmo che si nascondesse dietro tutto questo una premeditata scelta politica che sarebbe gravissima”, conclude Ceccardi.

Inchiesta Keu, Ceccardi: è andata in onda l’omertà del Pd su questo scandalo

Inchiesta Keu, Ceccardi: è andata in onda l’omertà del Pd su questo scandalo 1024 577 redazione web


Inchiesta Keu, Ceccardi: è andata in onda l’omertà del Pd su questo scandalo


“E non è vero, come dice Giani, che emendamento fu votato da tutti”

“Ieri sera è andata in onda, a Non è l’Arena di Massimo Giletti, l’omertà totale e assoluta del Pd toscano sullo scandalo che riguarda lo smaltimento del keu, cioè dei fanghi prodotti dal distretto conciario di Santa Croce sull’Arno. Il sindaco di Santa Croce, Giulia Deidda e il consigliere regionale del Pd, Andrea Pieroni, entrambi indagati, si sono rifugiati in un’imbarazzante silenzio, come pure il presidente Giani, accampando scuse per non rispondere”. Lo afferma l’europarlamentare della Lega, Susanna Ceccardi.
“Però -prosegue l’europarlamentare- ci sono alcuni errori, di carattere politico, in ciò che è stato detto da Giani. La vicenda del keu nasce, si sviluppa e va avanti, anche adesso, del tutto in seno al Pd, che del resto da sempre in questa Regione fa le leggi, decide le nomine nelle partecipate e ha pieno potere. Non è vero infatti che il centrodestra votò il famigerato emendamento presentato in maniera clandestina da Pieroni, Nardini, Mazzeo e Sostegni. E se quello dello smaltimento dei rifiuti industriali è un problema sempre più grave nella nostra Regione, è qualcosa di cui devono rispondere proprio gli amministratori del Pd”.
“L’emendamento, vale la pena ricordarlo, fu introdotto da Giani in aula come un misterioso ‘emendamento tra l’articolo 11 e l’articolo 12’, di cui inizialmente l’allora presidente del Consiglio regionale non voleva nemmeno dare lettura. Sollecitato dalle opposizioni, ne diede allora una lettura velocissima e praticamente incomprensibile.  Il centrodestra non partecipò al voto e nessuno all’epoca, neanche il più smaliziato, avrebbe potuto immaginare la gravità dell’atto che si andava a votare in Aula”
“La Toscana, lo abbiamo detto più volte, anche in campagna elettorale, ha una politica fallimentare sullo smaltimento dei rifiuti industriali. La vicenda dei fanghi delle concerie dimostra che la Toscana, stando a quanto emerso finora nell’inchiesta, ha aperto le porte alle infiltrazioni della ‘Ndrangheta, arrivata a condizionare pesantemente lo smaltimento dei rifiuti nel distretto conciario. Al centrosinistra in questi anni è tornato bene andare avanti a forza di deroghe ed emendamenti”.
“ E’ molto discutibile, infine, l’affermazione di Giani, secondo il quale ‘l’emendamento non ha mai prodotto effetti’, perché se è andata così, è solo perché il Ministero dell’Ambiente, la Corte Costituzionale e la magistratura -conclude Ceccardi- hanno rotto le uova nel paniere proprio al Partito democratico, cassando quell’emendamento”, conclude Ceccardi.