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Niccolò Ciatti, Ceccardi: rabbia e sconcerto per scarcerazione Bissoultanov

Niccolò Ciatti, Ceccardi: rabbia e sconcerto per scarcerazione Bissoultanov 1080 1080 redazione web


Niccolò Ciatti, Ceccardi: rabbia e sconcerto per scarcerazione Bissoultanov

“La scarcerazione di Bissoultanov desta rabbia e sconcerto. Non c’è pace per la famiglia di Niccolò Ciatti, che era ormai sicura di poter affrontare l’imputato in un tribunale italiano. Adesso è di nuovo possibile che Bissoultanov lasci l’Italia e sia processato in contumacia. Sarebbe gravissimo. E’ comunque incredibile che, dopo quattro anni e mezzo, con le immagini di quel terribile calcio che non lasciano spazio a molti dubbi, la vicenda giudiziaria sia ancora a questo punto”. Lo afferma l’eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi.

Mercato vino italiano da record, Ceccardi (Lega): “Dobbiamo difenderlo in sede europea. No ad aumento tasse ed etichette choc”.

Mercato vino italiano da record, Ceccardi (Lega): “Dobbiamo difenderlo in sede europea. No ad aumento tasse ed etichette choc”. 512 404 redazione web


Mercato vino italiano da record, Ceccardi (Lega): “Dobbiamo difenderlo in sede europea. No ad aumento tasse ed etichette choc”.

“Il vino italiano batte ogni record in questo Natale 2021 ma dobbiamo partire proprio da questa sua leadership per difenderlo dalle minacce che arrivano dalle proposte in discussione al Parlamento europeo”. Lo afferma Susanna Ceccardi, eurodeputato della Lega, commentando i dati dell’Osservatorio Unione italiana vini (Uiv)- Ismea che parlano di 316 milioni di bottiglie italiane pronte a essere consumate per le Feste.

“Si registra non solo un aumento del 18,3% sull’anno scorso, dato che può essere condizionato dal lockdown del 2020, ma addirittura del 50% in più rispetto a solo 5 anni fa”, sottolinea Ceccardi.

“Ben 3 bottiglie su 4 sono destinate all’estero. Forse è per arrestare o far arretrare il successo del vino italiano – continua Ceccardi – che nel report del Comitato speciale Beca per la lotta al cancro sono state inserite proposte quali l’aumento di tasse e l’introduzione di etichette choc sui danni alla salute. Dobbiamo impedire che tali proposte diventino vere e proprie direttive europee. Dobbiamo rispedirle al mittente”.

“Il successo del vino italiano è dovuto alla sua altissima qualità, che è dovuta a tutta una serie di fattori irripetibili, che all’estero possono solo invidiarci, e che sono legati alla biodiversità, all’ambiente, al territorio, ad una capacità di lavorare la terra che non ha eguali al mondo. Il report Beca si focalizza erroneamente sulla quantità di vino da bere e non sulla qualità. Trascura inoltre il fatto che il vino può anzi avere effetti benefici sulla salute. La lotta all’alcolismo – prosegue l’eurodeputata – non passa da etichette simili a quelle per le sigarette, ma da meccanismi molto più complessi che riguardano la nostra società. Non si può mettere sullo stesso piano l’abuso di superalcolici col consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità”.

“Festeggiamo quindi Natale e Capodanno col nostro vino, il nostro spumante, il nostro prosecco che primeggiano in Italia e all’estero. Allo stesso tempo, però, non abbassiamo la guardia: ci aspetta un 2022 in cui dovremo difendere il Made in Italy dalle aggressioni, anche legislative, in Europa”, conclude Ceccardi.

Ecomafie, Ceccardi: “Dati Toscana non possono farci voltare le spalle”

Ecomafie, Ceccardi: “Dati Toscana non possono farci voltare le spalle” 960 960 redazione web


Ecomafie, Ceccardi: “Dati Toscana non possono farci voltare le spalle”
“È una questione che riguarda non solo la legalità, ma anche la gestione dei rifiuti”

“La Toscana è sempre di più nella posizione scomodissima di spartiacque tra le Regioni in cui le mafie sono parte endemica dell’economia, e quelle in cui le mafie si infiltrano, riciclano denaro sporco e hanno un ruolo di primo piano nello smaltimento illecito di rifiuti”. Così Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, commenta i dati del rapporto sull’ecomafia 2021 diffusi da Legambiente.

“L’analisi del rapporto – aggiunge Ceccardi – è molto preoccupante e dimostra come ci sia bisogno di una rivoluzione nella gestione dei rifiuti, soprattutto industriali. Non si tratta solo di una questione di controllo della legalità che rimane un tema al primo posto e su cui non si investe mai abbastanza”.

“Sul fenomeno nel suo complesso servirebbe maggiore attenzione da parte di chi questa Regione la amministra da sempre ma la Giunta Giani ha ormai scelto la linea del voltare le spalle su ogni problema, anche il più serio e pericoloso per l’economia e la salute dei cittadini toscani. Da questo punto di vista, l’inchiesta Keu, i cui effetti, in termini statistici, si avvertiranno nel rapporto dell’anno prossimo, deve essere interpretata come la punta dell’iceberg, non come un caso isolato”, conclude Ceccardi.

Italiano ucciso a Ny, Ceccardi (Lega): per Davide Giri nessuno si inginocchia?

Italiano ucciso a Ny, Ceccardi (Lega): per Davide Giri nessuno si inginocchia? 629 622 redazione web


Italiano ucciso a Ny, Ceccardi (Lega): per Davide Giri nessuno si inginocchia?

Interrogazione in Ue: “Perché la differenza di trattamento? Forse le vite italiane contano meno di altre?”
Bruxelles, 7 dic – “L’assassinio del nostro connazionale Davide Giri non sta avendo la risonanza mediatica né politica che meriterebbe. Evidentemente, il fatto che in questo caso a uccidere, con motivazioni razziali, sia un afroamericano, desta imbarazzo tra i campioni del politicamente corretto. E’ inaccettabile. La differenza di reazioni, tanto in America quanto in Europa e in Italia, rispetto ad altri episodi precedenti è palese. Ci ricordiamo tutti le numerose forme di protesta Black Lives Matter, non sempre purtroppo pacifiche, con tanto di inginocchiamento di atleti e calciatori prima di importanti competizioni sportive.

Forse per qualcuno le vite italiane non contano, Italians lives don’t matter? Vorrei sapere dalla Commissione come valuta tale differenza di trattamento, se non ritenga invece opportuno promuovere iniziative per commemorare l’assassinio di questo giovane italiano e cittadino europeo. Stando a quanto emerso finora, il killer Vincent Pinkney, era un ‘fanatico razzista che odiava i bianchi’: i vari Conte, Boldrini, Gentiloni, Sassoli, questa volta eviteranno di inginocchiarsi?”
Lo afferma Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, prima firmataria dell’interrogazione alla Commissione europea.

Salute, grande partecipazione per convegno su salute, benessere prevenzione. Ceccardi: “Difendiamo e valorizziamo in Europa l’esperienza italiana”

Salute, grande partecipazione per convegno su salute, benessere prevenzione. Ceccardi: “Difendiamo e valorizziamo in Europa l’esperienza italiana” 960 720 redazione web


Salute, grande partecipazione per convegno su salute, benessere prevenzione. Ceccardi: “Difendiamo e valorizziamo in Europa l’esperienza italiana”

“L’Italia deve difendere, rivendicare e diffondere in Europa i pilastri che ne fanno un esempio in tema di alimentazione, salute e benessere”. Così Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega (gruppo ID), commenta il convegno, da lei promosso, che si è tenuto sabato sera all’Ippodromo di San Rossore, con gli interventi del chirurgo Ugo Boggi, del medico dietologo Ciro Vestita, del consigliere regionale della Lega, ex campione di calcio, Giovanni Galli, del presidente della Casa di Cura di San Rossore, Andrea Madonna, del cardiochirurgo Bruno Murzi e del chirurgo Alessandro Gennai

“Spesso – continua Ceccardi – non ci rendiamo conto nemmeno noi italiani dell’importanza e dell’unicità dei nostri prodotti, del nostro know how sulla sanità, sulla ricerca e sullo sport. E questo è tanto più grave in un momento in cui gli attacchi ci vengono proprio da altri Paesi europei. Basti pensare alla proposta del Nutriscore, l’etichetta nutrizionale a semaforo con cui si vorrebbe classificare quali alimenti fanno bene o male alla salute presi singolarmente, senza cioè inserirli in un contesto nutrizionale più ampio. Seguendo questa logica assurda, all’olio extravergine di oliva sarebbero da preferire le patatine fritte. Dobbiamo invece finalmente iniziare a dare peso al fatto che da oltre 10 anni l’Unesco ha riconosciuto la dieta mediterranea come patrimonio dell’umanità. E lo dobbiamo fare a livello internazionale”.

Montecatini riparte dalle Terme

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Montecatini: insieme per il futuro delle Terme

13 Settembre 2021 | dalle ore 16.00

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    Le dichiarazioni di Nura Musse Ali

    Nura Musse Ali deve dimettersi dalla Commissione Pari Opportunità

    Nura Musse Ali deve dimettersi dalla Commissione Pari Opportunità 800 888 redazione web

    Nura Musse Ali deve dimettersi dalla Commissione

    Pari Opportunità della Regione Toscana

    Lo chiede l’eurodeputata Susanna Ceccardi che si definisce “scioccata” dall’intervista rilasciata a Il Tirreno dalle 35enne, originaria della Somalia, in cui si schiera a favore del ritorno al potre, in Afghanistan, dei talebani.

    “È scandaloso che una donna, una figura con responsabilità politica e istituzionale, si definisca, e cito le sue parole, a favore della presa del potere da parte dei fondamentalisti”.

    “Chi ha cuore i diritti delle donne, non può applaudire al ritorno dei talebani in Afghanistan. Durante l’occupazione americana e delle forze occidentali -continua Ceccardi- si saranno fatti degli errori, ma un conto è dire che si poteva, e si doveva fare, di più, un altro è addirittura affermare che con i talebani le donne staranno meglio”.

    “Anche i numeri, laddove non bastasse il semplice buon senso, dovrebbero aiutare a capire la differenza. Nel 2003 -osserva Ceccardi- le donne he frequentavano in Afghanistan le scuole superiori erano il 6%, nel 2017 il 39%. Nel 2019 si contavano mille donne imprenditrici, dato basso ma inimmaginabile vent’anni prima. O, ancora, le donne erano arrivate al 22% del totale degli occupati”.

    “Chiediamo al Pd tutto di prendere le distanze e alla consigliera di dimettersi perché non ha chiaro cosa voglia dire difendere i diritti delle donne”, conclude Ceccardi.

    100 profughi afghani sono stati collocati a Montecatini

    Profughi afghani: a Montecatini non rimangano oltre la Quarantena

    Profughi afghani: a Montecatini non rimangano oltre la Quarantena 1280 720 redazione web

    Profughi afghani, Ceccardi e Baroncini:

    a Montecatini Terme non rimangano oltre la quarantena

    “Prendiamo atto della decisione di inviare i profughi afghani a Montecatini proprio in piena stagione turistica e senza aver coinvolto il Comune e i rappresentanti del territorio nella decisione. A questo punto chiediamo che il prosieguo dell’accoglienza oltre il periodo della quarantena sia fatto in strutture idonee che non possono essere i nostri hotel sanitari, che sono appunto adatti alla quarantena e non sono centri di accoglienza profughi”. Lo affermano, in una nota, l’eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi, e il sindaco di Montecatini Terme, Luca Baroncini.

    “Al momento -precisa Baroncini- sono arrivati esclusivamente operatori sottoposti a controllo, donne e bambini, per i giorni previsti dalla quarantena. Ricordo che in questo momento si tratta di far trascorrere loro una quarantena negli hotel sanitari, e chiedo che sia davvero una quarantena e non per periodi lunghi. Comprendiamo, come amministrazione e come comunità, il dramma che queste persone stanno vivendo, ma non siamo attrezzati per essere un centro di accoglienza e siamo una città turistica in piena stagione”. “Ci spiace moltissimo -continua il sindaco di Montecatini- aver appreso solamente dagli organi di informazione che, da un momento all’altro, sarebbero arrivati circa 200 profughi. Il presidente Giani avrebbe dovuto coinvolgere il territorio, non soltanto per una questione istituzionale, o di condivisione della scelta, ma anche meramente organizzativa. Un’ultima considerazione -conclude Baroncini- sul fatto che siamo in piena stagione turistica sempre nel massimo rispetto di queste persone. Però forse si sarebbe potuto optare in questo momento per altre destinazioni e, per quanto riguarda Montecatini, in altri periodi dell’anno non di alta stagione come già dimostrato con la nostra disponibilità per gli alberghi sanitari durante il lockdown. Non è una questione di immagine, ma proprio di convivenza tra turisti e profughi. Ho rispetto per gli albergatori che hanno dato la loro disponibilità, ma ritengo che sarebbe stato doveroso un corretto dialogo istituzionale tra Regione e Comune. In questo modo avremmo potuto individuare insieme momenti e modalità più compatibili con le diverse esigenze di tutti”.

    “L’atteggiamento di Giani e del Pd -commenta Susanna Ceccardi- è prepotente, perché hanno ignorato il territorio, non lo hanno minimamente coinvolto, imponendo una scelta che, come a Chianciano, guarda caso mette alle strette due Comuni amministrati dal centrodestra. Quando sarà finita la quarantena, questi profughi dovranno essere accolti in maniera organizzata e gestibile altrove. Ci opponiamo all’accoglienza indistinta, anche alla luce, com’era prevedibile, della prime scoperte di jihadisti in Francia”.

    Susanna Ceccardi durante il suo mandato come Sindaco di Cascina

    Cascina, Sicurezza: dal Sindaco “sceriffo” al Sindaco addormentato

    Cascina, Sicurezza: dal Sindaco “sceriffo” al Sindaco addormentato 967 967 redazione web

    Sicurezza, Lega: “Cascina, Amministrazione Comunale dal Sindaco

    “sceriffo” al Sindaco addormentato

    Nel Documento di programmazione presentato dall’amministrazione PD c’è scritto che non giova a nessuno fingere che il Sindaco sia uno sceriffo, è un modello che come ha dimostrato l’ultima amministrazione non porta alcun risultato positivo per i cittadini, la sicurezza si combatte conoscendo a fondo le criticità del territorio.

    “Noi, invece, ci chiediamo, visto i diversi casi che si sono verificati sul territorio quanto conosca questa Giunta la nostra città.
    Perché quanto oggi Cascina non sia sicura è sotto gli occhi di tutti. I cittadini sono esasperati e hanno perso il conto degli episodi di violenza. La situazione inizia ad essere fuori controllo, con varie aggressioni da parte di Baby gang, venditori abusivi in centro, furti e ora la rapina in pieno centro con una pistola. A tanto ha portato la gestione di Betti, che ha voluto cancellare le nostre iniziative come l’operazione strade sicure o il progetto sentinelle di notte”. Lo affermano, in una nota, in riferimento alla rapina a mano armata avvenuta in viale Comaschi, una delle principali strade del centro, gli esponenti della Lega Susanna Ceccardi, europarlamentare, la deputata Donatella Legnaioli, la consigliera regionale e comunale Elena Meini, e il consigliere comunale Daniele Funel.

    “Il PD ha perso tanto fiato e tempo a criticare i nostri progetti di sicurezza, siamo stati derisi per aver allontanto i parcheggitori abusivi che oggi sono “felicemente ” tornati nei nostri parcheggi e nei nostri mercati, così come abbiamo letto paginate della sinistra contro le sentinelle di notte. Presenteremo una interrogazione in consiglio comunale per conoscere cosa intende fare il sindaco sul tema della sicurezza. Ma la sensazione è che per il PD la sicurezza non sia una priorità e che l’importanza siano le fiaccolate, le marce e le panchine arcobaleno”.

    La Lega, oltre a sollevare la questione in Consiglio comunale, si rivolge anche al ministro Lamorgese, con una interrogazione parlamentare della deputata Legnaioli Donatella “per chiedere di agire immediatamente. E’ urgente intervenire, e il referente del Viminale su questo deve aiutare i cittadini di Cascina ad uscire da questa situazione totalmente fuori controllo!”