Base dei carabinieri, Ceccardi (Lega): “occasione per il territorio e per la nostra sicurezza”
“L’ipotesi di un nuovo insediamento dei Carabinieri nell’area pisana è una ottima notizia per il territorio. Il progetto, assolutamente in linea con i nuovi modelli di edilizia ecosostenibile, è un’occasione da non perdere per riqualificare le aree abbandonate della città”. Lo afferma l’eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi.
“Capisco le riserve del sindaco Conti, che, appena uscita la notizia, ha voluto chiarimenti più approfonditi dal governo e soprattutto un coinvolgimento del Comune per lo sviluppo del progetto. Questa richiesta è più che legittima. Invece non sono assolutamente giustificabili i no aprioristici della sinistra ideologica, contraria solo perché si tratta di un insediamento militare. Dove erano le associazioni della sinistra ambientalista -chiede Ceccardi- quando c’era da dire no al progetto ‘Città Sottili’, un campo rom a cielo aperto che ha prodotto negli anni un inquinamento spaventoso all’interno del parco di San Rossore, insieme alle note vicende criminali di induzione al matrimonio di minorenni, furti e ricettazione?”
“Riqualificare l’area dell’ex Centro radar di Coltano inoltre può essere un’occasione utile per trovare finalmente una destinazione d’uso a quel sito. L’alternativa, fino a pochi mesi fa, era un centro di identificazione ed espulsione per immigrati. Ipotesi che non sarebbe del tutto esclusa, nel caso in cui i carabinieri non si insediassero proprio lì”, aggiunge Ceccardi.
Russia, interrogazione di Ceccardi (Lega): se Iran aiuta ad aggirare sanzioni, Ue non sia spettatore passivo.
Rifiuti, Ceccardi e Casucci (Lega): azione magistratura porti a una svolta su Podere Rota
Speriamo che l’azione della magistratura serva a dare una svolta alla vicenda della discarica di Podere Rota, che si trascina ormai da decenni. La posizione della Lega è sempre stata chiara e netta a riguardo: la discarica deve essere chiusa, e il Valdarno non può continuare ad essere il terminale dei rifiuti che arrivano, non solo dalla provincia di Arezzo, ma anche dall’area metropolitana fiorentina. Appare chiaro, più in generale, che come già emerso con l’inchiesta keu, vi sia un problema gigantesco di governance del settore, ovviamente targata Pd, in Toscana. Il piano dei rifiuti è un libro dei sogni che di volta in volta viene aggiornato con obiettivi sempre più mirabolanti e che non vengono attuati”. Lo affermano l’eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi e il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci.
“La sinistra, accecata dall’ideologia, continua nella sua guerra al progresso tecnologico, non vuole sentire nemmeno parlare di termovalorizzatori di ultima generazione, e insiste nel portare le discariche al collasso e i nostri territori al disastro. Manca una coerente visione di insieme, anche all’interno dello stesso Pd, dove, come appunto nel caso di Podere Rota, gli interessi di un’amministrazione comunale si sono scontrati con quelli dell’amministrazione confinante”, aggiungono Ceccardi e Casucci.
Vinitaly, Ceccardi (Lega): “ripresa incoraggiante per il settore, ma dobbiamo fare di più per i nostri produttori”
“ Il Vinitaly regale sempre una grande emozione. Per i produttori è fondamentale questo momento di confronto, non solo tra di loro, ma anche col pubblico. Le degustazioni dal vivo rappresentano un momento appagante, dopo un anno di intenso lavoro”. Così Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, che oggi ha visitato gli stand di Vinitaly, in corso a Verona.
“Il quadro complessivo che emerge per i vini italiani è entusiasmante”, aggiunge Ceccardi, “anche se, in Italia, come in Europa, dovremo fare il possibile per sostenere i produttori. Le insidie sono ben note: gli effetti della guerra in Ucraina, non tanto in termini immediati di export, quanto dei costi di produzioni, legati ai rincari dell’energia e delle materie prime; e poi non possiamo abbassare la guardia contro le proposte comunitarie che mirano spesso a colpire le eccellenze del Made in Italy. Abbiamo scampato il pericolo delle etichette con la dicitura ‘cancerogeno’, ma il Nutriscore è sempre in agguato”.
Uno sguardo, poi, sulla Toscana: “lo stand è letteralmente preso d’assalto -sottolinea Ceccardi- a dimostrazione di come le aziende toscane, i consorzi, siano un punto di riferimento per il settore vitivinicolo nel mondo. E’ un successo dovuto al grande impegno di chi investe in questo settore, e che si fonda sulla ricerca di una qualità sempre più elevata. Parlando con vari, importanti, produttori, è emerso però che, se de una parte si registra il crescente interesse del mercato americano, dall’altra, la Toscana, come regione, ha un gap infrastrutturale che la penalizza rispetto a molte altre zone d’Italia e del mondo. E’ impensabile che, ancora nel 2022, ci voglia più tempo per andare dalla Maremma a Firenze, che non da Firenze, con l’Alta Velocità, a Verona”.
“Insomma -conclude Ceccardi- la ripresa è certamente incoraggiante, ma ad ogni livello istituzionale si può e si deve fare di più per accompagnare e mantenere questo trend così fondamentale per la nostra economia e il nostro benessere”.
Fidi Toscana, Ceccardi: retromarcia di Giani, si sono persi inutilmente due anni
“In due anni siamo passati dalla mini-Iri che doveva salvare le imprese, alle imprese e al sistema privato che dovrebbero assumersi la mission di salvare la finanziaria regionale. Un ente strumentale che ha accumulato perdite di oltre 55 milioni di euro di euro, così risulterebbe da quanto scritto dalla Corte dei Conti in merito al bilancio consolidato regionale del 2020”. Lo afferma Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, commentando il dibattito in Consiglio regionale sul futuro di Fidi Toscana.
“Un’inversione di marcia -continua Ceccardi– che ha del paradossale ma che ben esemplifica l’azione del presidente Giani in questi anni. Giani doveva partire in quarta e invece ha messo la retromarcia, succede per Fidi Toscana oggi ma è già successo per gli asili nido gratuiti, per il contributo da 20mila mila euro per le giovane coppie che si fossero trasferite a vivere in aree montane. È successo per gli interventi sul sistema aeroportuale toscano e sulla terza corsia della Fi-Pi-Li. È successo nella gestione dei rifiuti, dai carri armati per aprire i necessari impianti contraddetto dal no ideologico alla termovalorizzazione della sua giunta”
“Per la vicenda Fidi -aggiunge Ceccardi– siamo addirittura sul filo del danno erariale. È infatti servito uno studio dal costo di 150 mila euro per capire ciò che era evidente e che in qualità di candidato presidente del centrodestra avevo detto già nel mese di luglio 2020: portare Fidi Toscana in house sarebbe stata una manovra costosa, inutile ma soprattutto illegittima alla luce della già presente società in house Sviluppo Toscana, che come evidenzia anche la Corte dei Conti svolge già funzioni similari a Fidi. Non serviva alcuna consulenza per chiarire l’ovvio”.
“In un momento di grande crisi e di incertezza come questo, la Toscana avrebbe più che mai bisogno di idee chiare e velocità di esecuzione. E invece si sono persi inutilmente due anni. Due anni in cui le azioni di Fidi Toscana si sono addirittura svalutate. Avremmo potuto vendere in condizioni migliori, ci troveremo a svendere e – nella peggiore delle ipotesi – addirittura a liquidare Fidi con costi e tempi perfino maggiori. Un vero pasticcio”, conclude Ceccardi.
Ucraina,Ceccardi (Lega) in missione in Moldavia con il Parlamento Europeo
L’eurodeputata della Lega sarà l’unica italiana a partecipare alla missione Ue
Bruxelles, 29 mar – “Da giovedì a sabato in Moldavia per monitorare sul campo la situazione di uno dei Paesi considerati più a rischio per un’eventuale evoluzione del conflitto in Ucraina, che già deve far fronte a una grande emergenza profughi. La scorsa settimana in Commissione Afet abbiamo incontrato il ministro degli Esteri moldavo Popescu, che ha chiarito come al momento la situazione nel suo Paese sia calma, ma c’è molta apprensione.
Il territorio conteso, dichiaratosi indipendente, della Transnistria è un punto molto caldo, con la popolazione locale russofona e addirittura nostalgica del regime sovietico: è uno dei territori più a rischio per la stabilità geopolitica della zona. La Moldavia deve già affrontare una difficile situazione economica a causa dell’ondata di profughi che ammontano almeno a 360 mila, numero destinato a salire. Sono per lo più donne e bambini e la Moldavia, tra i Paesi più poveri d’Europa, sta facendo il possibile per garantire loro la migliore accoglienza possibile, nel rispetto del diritto internazionale umanitario. Questo comporta un impatto sulla tenuta del sistema di welfare del Paese, che deve anche ripensare il proprio sistema di approvvigionamento energetico e anche logistico. E’ impensabile che la Moldavia possa riuscire ad affrontare questa situazione senza l’aiuto Ue. Ne va della sicurezza del popolo moldavo e anche della nostra”.
Così in una nota Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, componente della commissione Affari Esteri, che sarà l’unica italiana a partecipare alla missione del Parlamento Europeo in Moldavia.
Israele, Ceccardi: Occidente si schieri da sua parte senza alcuna esitazione
“Da tempo non assistevamo ad un’escalation simile nei confronti di Israele. Undici cittadini uccisi nell’arco di una settimana è il bilancio più drammatico dal 2006 a questa parte. Colpisce anche la natura degli attacchi, in cui sono utilizzate armi da fuoco e denotano un preoccupante livello di pianificazione. E’ indubbia la matrice ideologica. L’odio verso Israele fomentato dai fondamentalisti islamici sta evidentemente raccogliendo nuovi, sanguinari, proseliti”. Lo afferma Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, commentando gli attacchi terroristici avvenuti a Beersheva, Hadera, Bnei Brak e Ramat Gan.
“Ad aggiungere sgomento è l’esultanza, ancora una volta, di Hamas. Di fronte a questa nuova ondata omicida, che avviene anche all’ombra dell’Isis, l’Occidente deve schierarsi senza alcuna esitazione con Israele e i suoi cittadini, che hanno diritto di ritornare a vivere nella normalità. Questo significa anche -sottolinea Ceccardi- non cedere al ricatto di chi sta reagendo con la violenza contro la possibilità che si rafforzino gli accordi di Abramo, che, grazie all’amministrazione Trump, hanno avviato un processo di normalizzazione dei rapporti nel Medio Oriente. Gli accordi hanno anche prodotto lo storico incontro di Negev, a cui hanno preso parte Israele, Stati Uniti, Bahrein, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Marocco. L’Isis non vuole questo percorso di pace. E quindi -conclude Ceccardi- è ancora più importante stigmatizzare e isolare i fondamentalisti islamici”.
Ucraina, Ceccardi (Lega): Ue deve fare il possibile per aiutare la Moldavia
“L’Unione europea deve attivarsi per aiutare la Moldavia, un Paese che sta già pagando pesanti effetti legati alla guerra in Ucraina, in termini economici”. Così Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega (ID) commenta la seduta odierna della Commissione Afet a cui ha preso parte il vice primo ministro della Moldavia, Nino Popescu.
“La seduta di oggi -continua Ceccardi- è stata molto importante per fare il quadro della situazione in Moldavia. Ed è un quadro molto preoccupante, sia per questo Stato che confina per 1200 chilometri con l’Ucraina, sia per le possibili conseguenze della mai risolta questione della presenza militare russa in Transnistria. Inoltre la Moldavia, considerata il vicino più fragile del’Ucraina, ha già iniziato a scontare un tributo economico, dall’inizio della guerra, a causa dell’ondata di profughi, che ammontano a 360 mila, un numero ovviamente destinato a salire. Sono per lo più donne e bambini. Popescu, rispondendo ad una mia domanda, ha assicurato che sarà fatto il possibile per garantire loro il diritto internazionale umanitario. Ma questo comporta un impatto sulla tenuta del sistema di welfare del Paese. Inoltre, come ha spiegato ancora il vice primo ministro, la Moldavia deve ripensare il proprio sistema di approvvigionamento energetico e anche logistico. La guerra ha interrotto l’accesso del Paese ai suoi normali canali di importazione, attraverso l’Ucraina e il Mar Nero, e le sue esportazioni in Russia, Bielorussia e Ucraina. E’ impensabile -conclude Ceccardi- che possa riuscire ad affrontare tutto questo senza l’aiuto dell’Europa. Ne va della sicurezza del popolo moldavo e anche della nostra”.
Israele, Ceccardi (Lega): Ignobile l’esultanza di Hamas per la morte di quattro innocenti a Beersheva
“Allo stesso tempo -continua Ceccardi- proseguono le trattative sul nucleare iraniano, che sembrano essere in dirittura d’arrivo. Alle minacce costanti del terrorismo, di Hamas, della jihad, si andrebbe ad aggiungere un quadro geopolitico molto preoccupante. Esprimo la mia vicinanza a Israele, per le vittime dell’attentato. L’Unione europea e l’Italia devono sostenere un processo di pacificazione nell’area medio-orientale”.