Russia, interrogazione di Ceccardi (Lega): se Iran aiuta ad aggirare sanzioni, Ue non sia spettatore passivo.

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Russia, interrogazione di Ceccardi (Lega): se Iran aiuta ad aggirare sanzioni, Ue non sia spettatore passivo.

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“Solo un quinto degli Stati del mondo ha aderito alle sanzioni contro la Russia, e vi sono Paesi, come l’Iran, che sembrano in grado di aiutarla ad aggirarle”. Lo afferma l’eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi (ID) che ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea per sapere quali misure siano state prese per evitare che, da questo punto di vista, gli sforzi europei siano vanificati, e come si intenda punire il comportamento di Paesi che rischiano di compromettere l’affidabilità del sistema finanziario internazionale.
“Le sanzioni -continua Ceccardi- possono essere efficaci solo se imposte coralmente da gran parte delle nazioni del mondo. Cosa che non sta accadendo, al punto che i prodotti russi, pur colpiti, talvolta cambiano semplicemente acquirente. Il greggio, ad esempio, viene oggi almeno parzialmente dirottato verso la Cina. A questo si aggiungono i veri e propri aiuti, che arriverebbero, secondo quanto ricostruito da inchieste della stampa internazionale più autorevole, dall’Iran attraverso operazioni illegali con società di comodo”.

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“L’Iran -sottolinea Ceccardi- in questi decenni ha sviluppato una notevole capacità di sovvenzionare il terrorismo attraverso i suoi proxy e di riciclare miliardi di dollari tramite operazioni illegali con società di comodo. E’ un sistema che lo ha aiutato a resistere alle sanzioni promosse dagli Stati Uniti allo scopo di convincere l’Iran a rientrare nell’accordo sul nucleare. Del resto, il ministro degli Sergei Lavrov ha confermato che Mosca lavorerà con Teheran in stretta cooperazione, anche su come eludere le restrizioni”.
“Già a inizio di quest’anno il presidente iraniano Ebrahim Raisi aveva salutato la prima visita ufficiale a Mosca come un punto di svolta nelle relazioni con la Russia. Se adesso Teheran riuscirà a far valere la propria esperienza nell’aggirare le sanzioni, ne sarà rafforzata l’intesa Iran-Russia. L’Unione europea non può rimanere spettatore passivo di un cambio di scenario geopolitico preoccupante per tutto l’Occidente”.

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