TRAGEDIA DI CROTONE, CECCARDI: BLOCCARE I VIAGGI DELLA MORTE COME NEL 2019, GLI SCAFISTI HANNO FATTO DEL MEDITERRANEO UN CIMITERO

TRAGEDIA DI CROTONE, CECCARDI: BLOCCARE I VIAGGI DELLA MORTE COME NEL 2019, GLI SCAFISTI HANNO FATTO DEL MEDITERRANEO UN CIMITERO 564 701 redazione web

TRAGEDIA DI CROTONE, CECCARDI: BLOCCARE I VIAGGI DELLA MORTE COME NEL 2019, GLI SCAFISTI HANNO FATTO DEL MEDITERRANEO UN CIMITERO

“La tragedia di Crotone poteva essere evitata se solo si fosse impedito a quei criminali di prendere il largo.

Il Mediterraneo diventa un cimitero quando si permette ai tassisti della morte di partire: il numero di morti più basso è stato registrato in questi ultimi anni nel 2019, quando il Ministro Matteo Salvini impedì gli sbarchi bloccandoli alla fonte.

Fino a quando la sinistra non accetterà questa logica correlazione, dovremo sempre assistere a scene strazianti come quelle di Crotone”.

“L’Europa si dimostra ipocrita quando si tratta di gestione di immigrazione. La redistruzione può riferirsi solo a chi scappa dalla guerra, ai migranti regolari, ma certo questa non può trovare applicaizone per gli irregolari, che sono la stragrande maggioranza oggi degli arrivi via mare. Tanto che nessuno in Europa, giustamente, vuole tra le proprie mura immigrati irregolari di cui non si conosce l’identità: nemmeno la Spagna socialista o la Francia di Macron, del resto, ne vogliono sapere.

Ecco perchè la soluzione è diversa: ogni Paese ha il diritto di pianificare e gestire al meglio le proprie frontiere, e lo deve fare nello spirito di impedire che gli scafisti lucrino su povere anime che si indebitano per pagare un viaggio della morte e tra i quali spesso si nascondo anche terroristi.

Il buonismo della sinistra è fallimentare perché non fa distinzione tra i migranti che vengono raggirati dagli scafisti e questi ultimi, che intascano 7-8 mila euro a migrante ma che sono i veri responsabili di questa straziante ecatombe.

L’unica soluzione è creare degli hot-spot nei paesi di partenza, gestiti da organizzazioni internazionali e non dalle solite ONG mangia-soldi, e bloccare alla partenza questi viaggi della morte”- conclude Ceccardi.