Taxi, Ceccardi (Lega): ‘Uber files’ inquietante, stralciare art. 10 da Ddl Concorrenza

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“Quanto emerge dall’inchiesta giornalistica sugli ‘Uber files’ è inquietante e invita a riaprire una riflessione più approfondita sulla regolamentazione del settore: un motivo ulteriore per arrivare allo stralcio dell’articolo 10 del Ddl concorrenza”. Lo afferma Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega.
“La strada giusta per la riforma del settore -continua Ceccardi– è quella tracciata dalla legge 12 del 2019, che aveva ricevuto anche l’ok della Commissione europea. Anzi, proprio dal punto di vista comunitario, non vi è alcuna ragione per andare verso una liberalizzazione selvaggia del settore. In una risposta ad una mia interrogazione -sottolinea Ceccardi– la Commissione Ue ha confermato che non ci sono atti vincolanti e non sono previste direttive rispetto alla liberalizzazione del servizio nei prossimi anni”.
“Sbaglia chi continua a ripetere che la liberalizzazione del servizio ci venga richiesta dall’Europa. La comunicazione 2022/C 62/01 dello scorso febbraio sulla regolamentazione del servizio taxi non rappresenta un atto vincolante, ma solo una posizione”.
“Dobbiamo ascoltare davvero le preoccupazioni e le proteste dei tassisti. Sono più che comprensibili, anche alla luce dell’autunno caldo che si profila tra rincari dei carburanti e inflazione”, conclude Ceccardi.

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