Infermiere spiate a Empoli, Ceccardi, Picchielli e Bianconi (Lega): “solidarietà a donne coinvolte, attendiamo con fiducia esito inchiesta”

Infermiere spiate a Empoli, Ceccardi, Picchielli e Bianconi (Lega): “solidarietà a donne coinvolte, attendiamo con fiducia esito inchiesta” 1280 720 redazione web


Infermiere spiate a Empoli, Ceccardi, Picchielli e Bianconi (Lega): “solidarietà a donne coinvolte, attendiamo con fiducia esito inchiesta”

“Ci auguriamo che i responsabili di questo atto gravissimo siano individuati entro breve e severamente puniti. Esprimiamo la nostra solidarietà alle donne coinvolte, che ora vivono anche con la paura della diffusione delle immagini e attendiamo con fiducia l’esito delle indagini. Dalla ricostruzione di quanto accaduto sarà importante capire come evitare che un episodio del genere possa ripetersi”. Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, il gruppo Lega Salvini Premier del Consiglio comunale di Empoli, con il capogruppo Andrea Picchielli e la rappresentante della Commissione Pari opportunità,Tiziana Bianconi, esprimono la propria indignazione sul caso delle infermiere spiate sotto la doccia al piano terra dell’ospedale San Giuseppe di Empoli. “Una telecamera appena più grande di una testa di spillo -ricordano gli esponenti leghisti- riprendeva le operatrici sanitarie mentre erano sotto la doccia e inviava le immagini su un monitor dall’altra parte della parete dove c’è lo spogliatoio riservato al personale tecnico addetto alle manutenzioni. Non si tratta di molestia ma di un reato di violenza privata e interferenza illecita nella vita privata e ora si teme che le immagini vadano sul web. Questa vicenda ignobile ha ferito fortemente la dignità di di infermiere, ostetriche e OSS del San Giuseppe che ogni giorno svolgono il loro lavoro con grande senso del dovere e con dedizione”.
“Purtroppo -continua Ceccardi- nemmeno le ultime inchieste giudiziarie, dal keu a Podere Rota, hanno scalfito  le granitiche convinzioni della Giunta regionale. Le direttive europee ci impongono di ridurre al 10% entro il 2035 il conferimento dei rifiuti in discarica, ma da quest’orecchio la sinistra toscana proprio non ci sente”.
 “E’ giusto e doveroso accelerare sulla raccolta differenziata e la creazione di distretti di economia circolare, ma tutto questo può avvenire assieme alla realizzazione di moderni impianti, dal basso impatto ambientale e in grado di produrre energia”, conclude Ceccardi.