Ceccardi (Lega): “La Corte dei Conti europea conferma il fallimento
Ceccardi (Lega): “La Corte dei Conti europea conferma il fallimento
dell’UE sulle politiche migratorie
Dal 2008, ogni anno circa mezzo milione di immigrati irregolari hanno ricevuto un’ingiunzione a lasciare l’UE perché vi erano entrati o vi soggiornavano senza autorizzazione. Tuttavia, meno di uno su cinque è effettivamente ritornato nel proprio paese al di fuori dell’Europa. Lo dice una relazione speciale della Corte dei Conti europea, non qualche esponente di centrodestra”. Lo scrive in una nota l’europarlamentare della Lega, Susanna Ceccardi
Sapevamo già quanto i rimpatri fossero onerosi per gli stati membri: non solo in termini economici ma anche in termini di burocrazia e procedure. Per questo la politica del ricollocamento dei migranti non è la soluzione, che invece va cercata a monte del problema, con un controllo dei flussi migratori dai luoghi di partenza dei migranti e con una ferrea politica di respingimento di chi cerca di arrivare in maniera clandestina sulle coste europee. La relazione della Corte dei Conti europea conferma che la cooperazione tra l’UE e i paesi non-UE non riesce a garantire in modo efficiente il rimpatrio dei migranti in situazione irregolare presenti sul territorio dell’UE. Una verità che noi sosteniamo da tempo