Case popolari, Ceccardi (Lega): il Pd per vendetta contro di me rade al suolo i diritti dei cascinesi

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Case popolari, Ceccardi (Lega): il Pd per vendetta contro di me rade al suolo i diritti dei cascinesi

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“Con infantile spirito di rivalsa nei miei confronti, il Partito democratico sta radendo al suolo i diritti dei cascinesi. Le nuove regole per l’assegnazione degli alloggi in emergenza abitativa seguono la logica della propaganda ideologica e della discriminazione alla rovescia: di fatto chiunque, con un basso Isee, che sia cittadino comunitario, o extracomunitario con permesso di soggiorno, avrà i requisiti sufficienti per accedere agli alloggi di emergenza. Togliere il criterio dei due anni di residenza nel comune e la certificazione degli immobili posseduti all’estero come requisito necessario per l’accesso, è qualcosa di follemente sbagliato e ingiusto e attira nel nostro comune tutti i casi emergenziali anche da altri comuni”. Lo afferma Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega.
“Con i miglioramenti che avevamo adottato i primi posti delle graduatorie di assegnazione erano occupati, giustamente, da italiani. Invece, per il sindaco Betti e la sua Giunta, animati unicamente dal desiderio di vendetta nei miei confronti, è normale che un cittadino che da sempre vive e lavora a Cascina, ma magari ha perso il lavoro, ed è stato sfrattato, si veda superato da qualcuno di un’altra parte della Toscana, dell’Italia, o di qualunque parte del mondo. Persino gli immigrati che da anni risiedono nel territorio di Cascina e lavorano regolarmente sono penalizzati e discriminati dal nuovo regolamento”

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“La norma da me introdotta, che impediva l’assegnazione agli stranieri che in patria vantano una o più proprietà immobiliari, era dettata dal  semplice buon senso. Sentire oggi il sindaco parlare di ristabilita giustizia sociale, è davvero imbarazzante. Altro che giustizia: ingiustizia è fatta!”
“Come Lega, ad ogni livello, continueremo a batterci perché ovunque siano riconosciuti i diritti degli italiani, che si vedono sorpassare dagli extracomunitari nell’assegnazione delle case popolari”, conclude Ceccardi.

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