Rifiuti, Ceccardi (Lega): basta aumenti Tari in Toscana, servono termovalorizzatori
Case popolari, Ceccardi (Lega): il Pd per vendetta contro di me rade al suolo i diritti dei cascinesi
Diritto Famiglia, Ceccardi (Lega): bene convegno sabato a Pisa, rabbia delle femministe del tutto fuori luogo
“Il confine tra la critica e la repressione è stato ancora una volta oltrepassato dalle femministe dalle solite sigle. Che pontificano, immaginando di rappresentare, a torto, tutte le donne del mondo”. Così Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, commenta la levata di scudi di Non Una di Meno e della Casa della Donna contro il convegno previsto sabato alle Officine Garibaldi di Pisa, dal titolo “Relazioni Familiari Bene Comune”.
“Addirittura -continua Ceccardi- le organizzatrici della protesta dicono di aver appreso ‘con rabbia’ la notizia del convegno. E chiedono all’Ordine degli avvocati di non riconoscere gli accrediti validi come formazione ai legali che assisteranno al convegno. E’ proprio il mondo alla rovescia: il fatto che oltre a Regione Toscana e Comune di Pisa, il convegno abbia ricevuto il riconoscimento formale dell’Ordine degli Avvocati dovrebbe far riflettere sulla solidità giuridica e professionale del dibattito, di coloro che vi prendono parte e delle motivazioni che hanno spinto a promuoverlo”
“Motivazioni -aggiunge Ceccardi- che sono molto importanti, e sono comprensibili anche a chi non condivide necessariamente l’impostazione del Ddl Pillon, tirato ossessivamente in ballo dalle stesse femministe. L’intero mondo che ruota intorno alla difficilissima e delicatissima questione della separazione dei genitori, sa benissimo che il principio della bigenitorialità, sancita sulla carta dalla legge del 2006, ha bisogno tuttora di un’applicazione concreta. Rendere la separazione non più difficile, ma più consapevole da parte di una coppia con figli, fare in modo che, come accade ancora oggi in Italia, non sia sempre e solo la donna a svolgere il ruolo di genitore dopo la separazione, ricondurre il tema complessivo alla centralità del nucleo familiare, sono obiettivi nobili e moderni, e che non si possono liquidare con qualche slogan degli anni Settanta.
“Sul Ddl Pillon e sulla questione della bigenitorialità girano tante, tantissime fake news in rete. Un convegno di esperti in materia è quindi indispensabile. Le femministe non saranno mai d’accordo, pensino pure ad organizzare i loro di convegni, ma opporsi ad un evento in quanto tale, chiedere agli avvocati di ritirare i crediti formativi, ricostruire tutta una serie di scenari apocalittici che deriverebbero dalla difesa della bigenitorialità, è segno di una cultura profondamente antidemocratica”.
Toscana Aeroporti, Ceccardi (Lega): parole di Naldi su società handling smentiscono Giani
Base dei carabinieri, Ceccardi (Lega): “occasione per il territorio e per la nostra sicurezza”
“L’ipotesi di un nuovo insediamento dei Carabinieri nell’area pisana è una ottima notizia per il territorio. Il progetto, assolutamente in linea con i nuovi modelli di edilizia ecosostenibile, è un’occasione da non perdere per riqualificare le aree abbandonate della città”. Lo afferma l’eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi.
“Capisco le riserve del sindaco Conti, che, appena uscita la notizia, ha voluto chiarimenti più approfonditi dal governo e soprattutto un coinvolgimento del Comune per lo sviluppo del progetto. Questa richiesta è più che legittima. Invece non sono assolutamente giustificabili i no aprioristici della sinistra ideologica, contraria solo perché si tratta di un insediamento militare. Dove erano le associazioni della sinistra ambientalista -chiede Ceccardi- quando c’era da dire no al progetto ‘Città Sottili’, un campo rom a cielo aperto che ha prodotto negli anni un inquinamento spaventoso all’interno del parco di San Rossore, insieme alle note vicende criminali di induzione al matrimonio di minorenni, furti e ricettazione?”
“Riqualificare l’area dell’ex Centro radar di Coltano inoltre può essere un’occasione utile per trovare finalmente una destinazione d’uso a quel sito. L’alternativa, fino a pochi mesi fa, era un centro di identificazione ed espulsione per immigrati. Ipotesi che non sarebbe del tutto esclusa, nel caso in cui i carabinieri non si insediassero proprio lì”, aggiunge Ceccardi.
Rifiuti, Ceccardi e Casucci (Lega): azione magistratura porti a una svolta su Podere Rota
Speriamo che l’azione della magistratura serva a dare una svolta alla vicenda della discarica di Podere Rota, che si trascina ormai da decenni. La posizione della Lega è sempre stata chiara e netta a riguardo: la discarica deve essere chiusa, e il Valdarno non può continuare ad essere il terminale dei rifiuti che arrivano, non solo dalla provincia di Arezzo, ma anche dall’area metropolitana fiorentina. Appare chiaro, più in generale, che come già emerso con l’inchiesta keu, vi sia un problema gigantesco di governance del settore, ovviamente targata Pd, in Toscana. Il piano dei rifiuti è un libro dei sogni che di volta in volta viene aggiornato con obiettivi sempre più mirabolanti e che non vengono attuati”. Lo affermano l’eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi e il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci.
“La sinistra, accecata dall’ideologia, continua nella sua guerra al progresso tecnologico, non vuole sentire nemmeno parlare di termovalorizzatori di ultima generazione, e insiste nel portare le discariche al collasso e i nostri territori al disastro. Manca una coerente visione di insieme, anche all’interno dello stesso Pd, dove, come appunto nel caso di Podere Rota, gli interessi di un’amministrazione comunale si sono scontrati con quelli dell’amministrazione confinante”, aggiungono Ceccardi e Casucci.
Vinitaly, Ceccardi (Lega): “ripresa incoraggiante per il settore, ma dobbiamo fare di più per i nostri produttori”
“ Il Vinitaly regale sempre una grande emozione. Per i produttori è fondamentale questo momento di confronto, non solo tra di loro, ma anche col pubblico. Le degustazioni dal vivo rappresentano un momento appagante, dopo un anno di intenso lavoro”. Così Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, che oggi ha visitato gli stand di Vinitaly, in corso a Verona.
“Il quadro complessivo che emerge per i vini italiani è entusiasmante”, aggiunge Ceccardi, “anche se, in Italia, come in Europa, dovremo fare il possibile per sostenere i produttori. Le insidie sono ben note: gli effetti della guerra in Ucraina, non tanto in termini immediati di export, quanto dei costi di produzioni, legati ai rincari dell’energia e delle materie prime; e poi non possiamo abbassare la guardia contro le proposte comunitarie che mirano spesso a colpire le eccellenze del Made in Italy. Abbiamo scampato il pericolo delle etichette con la dicitura ‘cancerogeno’, ma il Nutriscore è sempre in agguato”.
Uno sguardo, poi, sulla Toscana: “lo stand è letteralmente preso d’assalto -sottolinea Ceccardi- a dimostrazione di come le aziende toscane, i consorzi, siano un punto di riferimento per il settore vitivinicolo nel mondo. E’ un successo dovuto al grande impegno di chi investe in questo settore, e che si fonda sulla ricerca di una qualità sempre più elevata. Parlando con vari, importanti, produttori, è emerso però che, se de una parte si registra il crescente interesse del mercato americano, dall’altra, la Toscana, come regione, ha un gap infrastrutturale che la penalizza rispetto a molte altre zone d’Italia e del mondo. E’ impensabile che, ancora nel 2022, ci voglia più tempo per andare dalla Maremma a Firenze, che non da Firenze, con l’Alta Velocità, a Verona”.
“Insomma -conclude Ceccardi- la ripresa è certamente incoraggiante, ma ad ogni livello istituzionale si può e si deve fare di più per accompagnare e mantenere questo trend così fondamentale per la nostra economia e il nostro benessere”.
Fidi Toscana, Ceccardi: retromarcia di Giani, si sono persi inutilmente due anni
“In due anni siamo passati dalla mini-Iri che doveva salvare le imprese, alle imprese e al sistema privato che dovrebbero assumersi la mission di salvare la finanziaria regionale. Un ente strumentale che ha accumulato perdite di oltre 55 milioni di euro di euro, così risulterebbe da quanto scritto dalla Corte dei Conti in merito al bilancio consolidato regionale del 2020”. Lo afferma Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, commentando il dibattito in Consiglio regionale sul futuro di Fidi Toscana.
“Un’inversione di marcia -continua Ceccardi– che ha del paradossale ma che ben esemplifica l’azione del presidente Giani in questi anni. Giani doveva partire in quarta e invece ha messo la retromarcia, succede per Fidi Toscana oggi ma è già successo per gli asili nido gratuiti, per il contributo da 20mila mila euro per le giovane coppie che si fossero trasferite a vivere in aree montane. È successo per gli interventi sul sistema aeroportuale toscano e sulla terza corsia della Fi-Pi-Li. È successo nella gestione dei rifiuti, dai carri armati per aprire i necessari impianti contraddetto dal no ideologico alla termovalorizzazione della sua giunta”
“Per la vicenda Fidi -aggiunge Ceccardi– siamo addirittura sul filo del danno erariale. È infatti servito uno studio dal costo di 150 mila euro per capire ciò che era evidente e che in qualità di candidato presidente del centrodestra avevo detto già nel mese di luglio 2020: portare Fidi Toscana in house sarebbe stata una manovra costosa, inutile ma soprattutto illegittima alla luce della già presente società in house Sviluppo Toscana, che come evidenzia anche la Corte dei Conti svolge già funzioni similari a Fidi. Non serviva alcuna consulenza per chiarire l’ovvio”.
“In un momento di grande crisi e di incertezza come questo, la Toscana avrebbe più che mai bisogno di idee chiare e velocità di esecuzione. E invece si sono persi inutilmente due anni. Due anni in cui le azioni di Fidi Toscana si sono addirittura svalutate. Avremmo potuto vendere in condizioni migliori, ci troveremo a svendere e – nella peggiore delle ipotesi – addirittura a liquidare Fidi con costi e tempi perfino maggiori. Un vero pasticcio”, conclude Ceccardi.
Giorno Memoria, Ceccardi: lotta ad antisemitismo passa anche da sostegno ad Israele.
“Oggi ricordiamo l’Olocausto e le sue vittime che rappresentano una lezione e un ammonimento per l’umanità intera. Purtroppo continuiamo ad assistere ad un ritorno crescente dell’antisemitismo e del negazionismo, spesso incarnati nell’odio per il popolo ebraico e per lo Stato di Israele”. Lo afferma Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, che fa parte della Delegazione del Parlamento Europeo per i rapporti con Israele.