Europa

EUROPA, CECCARDI (ID/LEGA) IN COMMISSIONE LIBE: “LAVORERÒ PER LA DIFESA DEI CONFINI”

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EUROPA, CECCARDI (ID/LEGA) IN COMMISSIONE LIBE: “LAVORERÒ PER LA DIFESA DEI CONFINI”

“Da ieri ho l’onore di essere entrata a far parte anche della Commissione Libe (Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni) che si occupa, nel Parlamento europeo, anche di questioni legate all’immigrazione”: a dirlo l’eurodeputata del gruppo Id-Lega, Susanna Ceccardi, che assume questo nuovo ruolo oltre a quello nella Commissione Affari esteri.
“Ringrazio il gruppo Lega – prosegue – per l’incarico che mi ha conferito e i cittadini italiani che votandomi mi hanno consentito di svolgere questa missione. Un grande onore, poiché con l’ingresso in Commissione Libe potrò occuparmi con maggiore determinazione della difesa dei confini italiani ed europei”.
Per Ceccardi “la sovranità nazionale va tutelata, ma si deve ragionare in un’ottica più ampia di reciproco aiuto. Ecco perché ogni Paese europeo dovrebbe essere interessato a garantire la sicurezza all’interno del perimetro comunitario”.
Per l’europarlamentare “in un momento storico così delicato, con una guerra alle porte e sbarchi incontrollati causati soprattutto dalle politiche buoniste della sinistra, è quanto mai fondamentale occuparci della tutela dei confini. Ecco perché sono felice di assumere questo incarico”.
La commissione Libe, come si ricorderà, aveva redatto il greenpass europeo.
“Se dovessero esserci altre necessità di restrizioni – conclude Ceccardi – vigileremo comunque per garantire la libera circolazione dei cittadini”.

EUROPA, CECCARDI (ID-LEGA): “IL PD VOTA CONTRO LA GEOTERMIA”

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EUROPA, CECCARDI (ID-LEGA): “IL PD VOTA CONTRO LA GEOTERMIA”

“Il Pd sostiene la geotermia solo a parole”: è quanto afferma l’europarlamentare del gruppo Id-Lega, Susanna Ceccardi.
“Ieri – spiega – abbiamo votato in Plenaria la strategia dell’Unione europea sul rincaro dei prezzi dell’energia e come gruppo Id-Lega abbiamo presentato un emendamento sulla geotermia e l’idroelettrico per incentivare e sostenere la geotermia tra le fonti rinnovabili”. Nell’emendamento si spiega come “pur portando avanti lo sviluppo dell’energia solare ed eolica, occorre appoggiare anche altre tecnologie sostenibili come la bioenergia, l’energia idroelettrica e l’energia geotermica, che garantiscono la produzione di energia elettrica da risorse rinnovabili e interne a zero emissioni nette, facilitando nel contempo la programmazione”.
Ceccardi sottolinea che “per la Toscana la geotermia è importantissima. È stata la prima regione ad averla e oggi abbiamo il 40 per cento di energia prodotta sul territorio con il geotermico. Il Pd  – spiega – in Regione parla sempre della difesa del geotermico e ora invece ha votato contro all’emendamento, dimostrando il contrario”. La cosa che sorprende è che gli eurodeputati Pd eletti in Toscana, tra i quali spicca Simona Bonafè, si sono astenuti sull’argomento.
“Segno – conclude Ceccardi – che il Partito democratico ha interesse solo a parole per la geotermia, il comparto lavorativo e tutto ciò che ci ruota intorno, che consente ai toscani di avere un’alternativa valida ad altre fonti energetiche”.

NO BOLKESTEIN: CECCARDI, EUROPA E NUOVO GOVERNO AIUTINO A DIFENDERE MADE IN ITALY

NO BOLKESTEIN: CECCARDI, EUROPA E NUOVO GOVERNO AIUTINO A DIFENDERE MADE IN ITALY 1024 682 redazione web


NO BOLKESTEIN: CECCARDI, EUROPA E NUOVO GOVERNO AIUTINO A DIFENDERE MADE IN ITALY

L’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi è stata in visita, domenica mattina, al mercato di Firenze per l’iniziativa ‘Acquisti all’aria aperta’. “Qualità, lavoro e investimenti per difendere il Made in Italy, siano – per Ceccardi -le parole d’ordine per Ue e Governo”.
Per l’europarlamentare leghista “si tratta di lavoro, di Made in Italy e   – ha chiarito – noi siamo qui per difenderlo. Gli enti locali, i Comuni, devono dare una mano e certamente il  governo che si insedierà a breve e l’Europa possono aiutare quei tanti esercenti che sono appesi a un filo: quello della Bolkestein”. Per Ceccardi “queste persone devono avere una certezza per poter investire e per poter innovare il parco mezzi, ma anche per poter avere garanzia di investire in una merce di qualità. Noi – ha concluso – siamo sempre stati dalla loro parte e, oggi, alla vigilia della formazione del nuovo governo, lo siamo con maggiore forza”.

CECCARDI (ID/LEGA): “LE DICHIARAZIONI DI VON DER LEYEN SONO LA MORTE DELLA DEMOCRAZIA. SI DIMETTA”

CECCARDI (ID/LEGA): “LE DICHIARAZIONI DI VON DER LEYEN SONO LA MORTE DELLA DEMOCRAZIA. SI DIMETTA” 600 400 redazione web


CECCARDI (ID/LEGA): “LE DICHIARAZIONI DI VON DER LEYEN SONO LA MORTE DELLA DEMOCRAZIA. SI DIMETTA”

“Le dichiarazioni della presidente della commissione europea Ursula Von der Leyen sono di una gravità assoluta, sono la morte della democrazia. Durante una conferenza stampa a Princeton (Stati Uniti) ha detto:: ‘Vedremo il risultato del voto in Italia, ci sono state anche le elezioni in Svezia. Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria’. Io credo che queste affermazioni siglino la morte della democrazia”: a dichiararlo l’europarlamentare del gruppo Id-Lega, Susanna Ceccardi.
“Il voto – prosegue Ceccardi – è espressione della libertà dei cittadini italiani, come sancito dalla nostra Costituzione. La sovranità nazionale non è in discussione e non può essere un commissario europeo a insegnare agli elettori come votare o meno. Se gli italiani sceglieranno il centrodestra, il centrodestra andrà a governare. Nessuno può permettersi di impedirlo. Io credo che tutta l’Europa si dovrebbe indignare, perché i valori fondanti di quella stessa Europa non prevedono imposizioni e giochetti di potere volti a impedire che la democrazia sia applicata”.
Per Ceccardi “l’attacco della Von der Leyen è anti istituzionale e volto a destituire un eventuale governo legittimato dal voto degli elettori italiani. Il suo comportamento è vergognoso e inqualificabile per un rappresentante di una istituzione europea che dovrebbe essere super partes. Se la presidente della commissione la pensa così si dimetta da un incarico  che, evidentemente, non sa neanche ricoprire. Non accettiamo lezioni di democrazia da nessuno”. E conclude: “Alla Von der Leyen rammentiamo che in un domani non troppo lontano potrebbero essere proprio i cittadini italiani e quelli europei a mandare lei a casa attraverso strumenti democratici”.

Immigrazione, Ceccardi (Lega): folle sentenza Corte Giustizia Europea contro Italia

Immigrazione, Ceccardi (Lega): folle sentenza Corte Giustizia Europea contro Italia 650 315 redazione web


Immigrazione, Ceccardi (Lega): folle sentenza Corte Giustizia Europea contro Italia

“La sentenza della Corte di Giustizia europea, secondo la quale un immigrato richiedente protezione internazionale non può essere espulso dall’Italia, è folle, nel merito, e, nella forma, rappresenta una grave ingerenza nel sistema italiano. Basterebbe invece applicare il buon senso: come può una persona che ha picchiato il controllore del treno che lo aveva trovato senza biglietto, restare nel nostro Paese? O come si può pensare di continuare a mantenerlo a spese dei contribuenti italiani?”. Lo afferma Susanna Ceccardi, commentando la sentenza che riguarda un senegalese 30enne espulso dal piano di accoglienza con provvedimento della Prefettura di Firenze per un’aggressione avvenuta nel 2019.
“Si parla tanto di non ledere la dignità di questi soggetti. Ma la dignità lesa è quella dell’addetto che ha subito la violenza e del Paese che ospita l’immigrato, il quale, con le sue stesse azioni, dimostra di non avere più diritto al nostro sistema di accoglienza. E’ del tutto inaccettabile che l’Unione europea continui a vessare l’Italia sul tema dell’immigrazione. Lampedusa scoppia, gli altri Paesi considerano il nostro Paese la discarica del Mediterraneo e dovremmo pure stare zitti e buoni di fronte ai reati degli immigrati? E’ un atteggiamento incredibile e vergognoso che non ha nulla a che vedere coi diritti umani e l’integrazione”.

Polonia e Ungheria, Ceccardi (Lega): nel mirino della Commissione Ue solo perché hanno governi di centrodestra

Polonia e Ungheria, Ceccardi (Lega): nel mirino della Commissione Ue solo perché hanno governi di centrodestra 500 326 redazione web


Polonia e Ungheria, Ceccardi (Lega): nel mirino della Commissione Ue solo perché hanno governi di centrodestra

Contro i governi di Polonia e Ungheria è in atto “un accanimento” da parte della Commissione europea, che sta utilizzando “i mezzi più subdoli semplicemente perché queste nazioni hanno governi di centrodestra”. Così Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega (gruppo ID), intervenuta nel corso della discussione in seduta plenaria, in merito alla procedura avviata dalla Commissione Ue nei confronti dei due Paesi accusati di violazione dello Stato di Diritto.

“L’annuncio dell’avvio della procedura -osserva Ceccardi- è arrivato giusto giusto a ridosso della vittoria di Viktor Orban alle recenti elezioni, incredibilmente e vergognosamente. Cos’è se non una punizione e un avvertimento contro quegli elettori che hanno votato contro il volere della sinistra europea?” Eppure, continua l’europarlamentare, “Papa Francesco ha benedetto l’Ungheria e ha regalato un medaglione di bronzo raffigurante San Martino, il protettore dei poveri, a Viktor Orban, al termine di un bellissimo incontro, carico di significato: un vero smacco alla sinistra europea”.

“La Polonia -ricorda Ceccardi- ha accolto 3 milioni di profughi e l’Ungheria mezzo milione. Per questo l’Europa dovrebbe mostrare la propria solidarietà e non minacciare inutili sanzioni”.

“Onestamente -prosegue- fa poi ridere che parlamentari di certi Paesi, dove i giudici rispondono quasi totalmente alla sinistra, si permettano di giudicare la Polonia o l’Ungheria. Stesso discorso per i media: certamente in Ungheria e in Polonia sono più i media pro governativi che quelli anti-governativi, ma è forse diverso in Italia o in Francia? Assolutamente no!”.

“Se esiste un tratto distintivo della nostra civiltà europea, che ha consentito l’affermazione dei diritti umani, la prosperità e uno sviluppo che nei secoli non ha avuto pari è grazie al pluralismo”, conclude Ceccardi.

Nutriscore, Ceccardi: il Pd vota contro in Toscana e a favore in Europa

Nutriscore, Ceccardi: il Pd vota contro in Toscana e a favore in Europa 1024 615 redazione web


Nutriscore, Ceccardi: il Pd vota contro in Toscana e a favore in Europa

E’ inutile che Simona Bonafè e il suo Pd facciano grandi proclami contro il Nutriscore, salvo poi votare differentemente in Toscana e a Strasburgo”. Lo afferma l’eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi.

“In Consiglio regionale il Partito democratico ha approvato le mozioni presentate da Lega e Fratelli d’Italia, contrarie all’etichettatura a semaforo e a favore di un’alternativa quale la NutrInform Battery. Peccato però -aggiunge Ceccardi- che al Parlamento europeo le cose siano andate diversamente. Il Pd ha infatti votato a favore dell’iniziativa del Parlamento sul ‘Farm to Fork’, dove si auspica ancora un etichetta nutrizionale per premiare con “elementi interpretativi” supposti “alimenti sani” in base a generici dati scientifici.

Una scelta ambigua che lascia purtroppo aperta la strada proprio al Nutriscore. Invece la Lega -conclude Ceccardi- con grande coerenza rimane per la massima trasparenza al consumatore, auspicando uno strumento che lo renda consapevole e non succube dì colori, simboli e giudizi fuorvianti, senza svilire i prodotti di qualità, a cominciare da quelli italiani”.