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Immigrazione, Ceccardi: rafforzare Frontex per maggiore difesa confini Ue

Immigrazione, Ceccardi: rafforzare Frontex per maggiore difesa confini Ue 560 315 redazione web


Immigrazione, Ceccardi: rafforzare Frontex per maggiore difesa confini Ue

“Il monitoraggio del territorio e del mare, e il respingimento delle persone che illegalmente tentano di raggiungere l’Unione Europea, rimangono una priorità assoluta che non potremmo perseguire senza un’agenzia come Frontex.
E anzi dobbiamo puntare sul suo rafforzamento che passa anche dall’entrata in vigore del Corpo Permanente Europeo, che sarà schierato lungo i confini e dotato di armi”. Così Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega (ID), intervenuta oggi nell’assemblea plenaria del Parlamento europeo.“Dopo una pausa durante la crisi sanitaria -osserva Ceccardi- l’immigrazione clandestina è aumentata bruscamente dall’inizio del 2021. In Italia, da quando Matteo Salvini non è più ministro dell’interno, gli sbarchi sono aumentati del 673%. E’ evidente quindi che un controllo delle frontiere sempre più incisivo sia quantomai necessario”.

“L’Agenzia Frontex -continua Ceccardi- è sotto la campagna aggressiva di alcune parti politiche e dei media. L’altro fronte della polemica viene naturalmente dalle Ong che accusano Frontex di non rispettare i diritti umani. Con zelo quantomeno sospetto, realtà come Sea-Watch, Mediterranea e altre hanno lanciato una campagna per lo smantellamento di Frontex. Ovviamente senza proporre alcuna alternativa In altri termini queste organizzazioni immaginano un’Unione Europea priva di qualunque realtà transazionale che si ponga l’obiettivo di combattere l’immigrazione clandestina di massa”.

“Pur ribadendo la necessità che ci sia piena trasparenza nei bilanci delle Agenzie finanziate dall’Unione, e che se alcune risorse destinate al controllo delle nostre frontiere sono state distratte per operazioni che non rientravano nelle finalità di Frontex, i responsabili debbono pagare, questo non significa che i compiti e le finalità dell’Agenzia debbano essere messi in discussione”

“L’Europa -conclude Ceccardi-  non può lasciare da soli gli Stati membri nelle attività di controllo e respingimento, ma è giusto che impieghi tutte le risorse necessarie per assistere i cittadini europei e garantirgli sicurezza e difesa”.